Giornata della Memoria
Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare. Liliana Segre
Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz in Polonia. Da quel giorno, questo campo è diventato il luogo simbolo della discriminazione e delle sofferenze di chi è stato internato solo perché ebreo, zingaro, disabile, omosessuale o anche, semplicemente, perché si trattava di una persona con idee politiche diverse da quelle di chi era al potere. La Repubblica italiana, con la legge n. 211 del 2000, riconosce il 27 Gennaio come “Giorno della Memoria” per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e la morte di tutti coloro che erano considerati “diversi” o si opponevano al progetto di sterminio. In occasione della Giornata della Memoria, al fine di sensibilizzare le studentesse e gli studenti al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e di discriminazione, giovedì 27 Gennaio si terrà presso l’Auditorium del Bodoni un evento la cui finalità sarà quella di impedire che il presente possa in qualche modo cancellare il ricordo dei fatti storici, tragici e incresciosi, in cui l’uomo ha vinto sull’uomo perdendo la propria umanità e, al contempo, lanciare un messaggio di speranza verso un futuro di Libertà, Uguaglianza e Democrazia. |
Giornata della Memoria L’Incontro si terrà presso l’Auditorium della scuola, dalle ore 08.10 alle ore 12.30 L’orario - così come la durata degli interventi - potrà subire lievi variazioni della durata.
Programma 08.10 Proiezione film “Ogni cosa è illuminata” di Liev Schreiber 10.00 Intervento introduttivo della Dirigente scolastica, Prof.ssa Elisabetta Mangi 10.05 Presentazione di Sebastian Tanzi (studente) 10.10 Letture- testimonianze, proiezione video, canto. 10.40 Mirco Zanoni, Coordinatore culturale dell’Istituto Cervi di Reggio Emilia 11.00 Sofia Bacchini, ricercatrice storica del Centro Studi Movimenti 11.20 Chiara Marchetti e Michele Rossi del CIAC Centro Immigrazione. 11.50 Patricio Valdemarra dell’’Associazione Migrantour di Parma
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