Giornata della Memoria
Ad Auschwitz c’era la neve Francesco Guccini 27 Gennaio, Giornata della Memoria Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz in Polonia. Da quel giorno, questo campo è diventato il luogo simbolo della discriminazione e delle sofferenze di chi è stato internato solo perché ebreo, zingaro, disabile, omosessuale o anche, semplicemente, perché si trattava di una persona con idee politiche diverse da quelle di chi era al potere. La Repubblica italiana, con la legge n. 211 del 2000, riconosce il 27 Gennaio come “Giorno della Memoria” per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione, la deportazione, la prigionia e la morte di tutti coloro che erano considerati “diversi” o si opponevano al progetto di sterminio. In occasione della Giornata della Memoria, al fine di sensibilizzare le studentesse e gli studenti al rispetto delle differenze contro ogni forma di violenza e di discriminazione, giovedì 27 Gennaio si terrà presso l’auditorium del Bodoni un evento la cui finalità sarà quella di impedire che il presente possa in qualche modo cancellare il ricordo dei fatti storici, tragici e incresciosi, in cui l’uomo ha vinto sull’uomo perdendo la propria umanità e, al contempo, lanciare un messaggio di speranza verso un futuro di Libertà, Uguaglianza e Democrazia. L’evento si focalizzerà in modo particolare sul tema dell’infanzia rubata dei bambini in guerra di ieri e di oggi, per cui passato e presente si intrecceranno durante le varie rappresentazioni. Sono 452 milioni i bambini in tutto il mondo - uno su sei - che vivono in aree colpite da conflitti, tra questi 200 milioni sono in zone di guerra ad alta intensità di violenze. Parliamo di bambini che rischiano ogni giorno di essere uccisi o mutilati, reclutati, rapiti, abusati sessualmente, di vedere le loro scuole attaccate o di essere lasciati senza aiuti. Programma Biennio 08.45 : Le classi del biennio si recheranno in Auditorium 09.00: Presentazione, letture- testimonianze, video e canti 10.00 - 11.00: Approfondimenti e dibattito con gli esperti Ospiti Marco Minardi, Direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma (ISREC); Mirco Zanoni, Coordinatore culturale dell’ Istituto Cervi di Reggio Emilia; CIAC Onlus: Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione Internazionale di Parma. Si consiglia ai docenti di Italiano di proiettare nelle classi del biennio, prima dell’evento, il film Il viaggio di Fanny , di L. Doillon.
La referente Prof.ssa Carmen Masino |