L'urlo delle donne per la libertà in Iran
Buongiorno ragazze e ragazzi, oggi, 8 Marzo, è la Giornata internazionale della Donna istituita per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute con forza e fatica dalle donne, che da anni lottano per il riconoscimento dei loro diritti; ma anche per ricordare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto. Grazie al progetto The Economy of Francesco vogliamo promuovere una nuova manifestazione a sostegno delle donne afghane e iraniane, vale a dire manifestare, nella stessa giornata in tutto il mondo, con una maratona di lettura. Per questo motivo nel video che fra qualche minuto verrà proiettato, troverete letture di testimonianze, di racconti e di poesie per sostenere le donne e gli uomini iraniani che vogliono costruire nuove società libere e giuste. Ricordiamoci che i regimi temono l’arte e la letteratura, per il loro potere rivoluzionario e per la loro costante ricerca della verità che insegna a non restare in silenzio. Come saprete, in Iran le proteste sono iniziate per la morte di Mahsa Amini, fermata e arrestata lo scorso settembre, perché non indossava correttamente il velo facendo, così, intravedere una ciocca di capelli. A scendere in piazza sono state le donne al grido di Donna, vita, libertà! Sono state poi seguite e sostenute anche dagli uomini, soprattutto i giovani universitari. Nonostante la repressione dura del regime (524 persone sono state uccise e oltre 19mila sono stati incarcerati, fra loro tantissimi ragazzi e ragazze). Impiccagioni, torture, sequestri di corpi senza vita, arresti. Ed è così che le ciocche, tagliate in sostegno delle donne iraniane, diventano gesto non soltanto di lutto e disperazione, ma di lotta, il cui alto valore culturale unisce il mondo intero.
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