Melting Pot


Progetto Melting Pot

 

Testo Articolo Inviato alla Gazzetta

Che cos’è

Nel vocabolario italiano il termine significa “crogiuolo”, “calderone”. Infatti siamo un gruppo di ragazzi che si mettono insieme per un progetto bellissimo. Ci incontriamo due pomeriggi a settimana e lavoriamo. Costruiamo panche, tavoli e arredi per il giardino della nostra scuola.

La storia.

Il nostro progetto è iniziato nella primavera del 2019 da un’intuizione della professoressa Lucia Consigli con la collaborazione della professoressa Maria Concetta Pellizzeri. All’inizio ci è sembrata una cosa molto lontana e difficile da realizzare e non eravamo sicure dei risultati.

Durante numerosi incontri, abbiamo preso visione del progetto, ci siamo presentate e abbiamo fatto dei sopralluoghi al giardino cui erano destinati i nostri lavori. Tania e Giulia, due architetti dell’Associazione Manifattura Urbana, ci hanno accompagnato nel progetto e nel capire quali fossero gli strumenti adatti per progettare: colori, materiali, luci, ombre e forme. Infine abbiamo sviluppato le singole idee attraverso un plastico in scala e le abbiamo unite per trovare un compromesso.

Dove

Nel retro dell’I.T.E. “Bodoni” c’è uno spazio, accanto al Parco Ducale, verde e pieno di alberi che non viene utilizzato. L’idea è stata proprio quella di sfruttarlo per creare uno spazio per fare lezione all’aperto, pensando ad un giardino abitato, ad un luogo fisico ed adatto alle vite delle persone, in particolare per quella di noi studenti.

Come abbiamo lavorato.

Durante tutto il percorso Tania e Giulia ci hanno aiutato a capire con quali materiali lavorare. Poi, con legno, chiodi, trapani, colla, morsetti, metro per le misure e vernice, tutto ha iniziato a prendere forma. Bella l’atmosfera nella quale si lavorava che ci ha anche permesso di unirci e condividere. Com’è faticoso lavorare manualmente, però dà anche tanta soddisfazione!

Com’è stato possibile.

La legge di stabilità varata dal Governo nel 2015 ha istituito un fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile. Soggetto attuatore del fondo è stata l’impresa sociale “Con i bambini” che ha istituito 3 bandi. Uno di questi sull’adolescenza è stato vinto col progetto MELTING POT realizzato grazie all’apporto di 45 partners del territorio parmense tra Enti, Istituzioni, Cooperative sociali, Associazioni, Scuole e Fondazioni bancarie (rappresentate da Acri) tra cui la fondazione Banca Monte, di cui è presidente il professor Roberto Delsignore. Ente capofila è il Consorzio di solidarietà sociale con Forum Solidarietà di Parma. In pratica un grande eco-sistema collaborativo ispirato all’idea di fondo che ci si educa insieme!!!

Conclusioni.

Il progetto ha un nome: B.O.G. cioè Bodoni Open Garden. Ci attrae il pensiero di poter utilizzare quello spazio per interagire, condividere e favorire nuove modalità di apprendimento per sperimentare qualcosa di nuovo. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato: Tania Comelli e Giulia D’Ambrosio, le insegnanti Consigli e Pellizzeri, il Bodoni che ci ha permesso questa esperienza.

Stiamo aspettando l’inaugurazione e siamo CARICHE!!

 Scritto da:

Valentina Ferrato, Matilde Mosca,

 Martina Massariello e Flavia Buonocore.